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Gli amminoacidi si definiscono essenziali in quanto identificano un gruppo di elementi che può essere assimilato solamente tramite l’alimentazione e pertanto non è sintetizzabile dall’organismo.
Da recentissime ricerche emerge come gli amminoacidi, grazie alla loro funzione anabolica e metabolica, possano prevenire in maniera decisiva le malattie croniche tipiche dell’anziano nonchè gli scompensi cardiaci.
Gli amminoacidi essenziali svolgono delle funzioni endocellulari come stimolo della sintesi proteica. Ecco perché nell’anziano sono indispensabili contro la sarcopenia quindi. Hanno anche impiego nella produzione di energia e l’attivazione del metabolismo lipidico.
È assodato che gli amminoacidi si pongano ormai come elementi essenziali dell’allenamento, presentandosi sotto diverse forme sempre più moderne.

La ricerca
In effetti la scienza è andata oltre, dimostrando quanto la presenza di questi elementi nella supplementazione sia necessaria per contrastare fenomeni degenerativi come l’invecchiamento, la sarcopenia e le malattie croniche che provocano squilibri metabolici, fino ad insulino resistenza.
Risulta recentissima la dimostrazione di come la capacità di sintetizzare proteine dipenda non solo dagli stimoli ormonali, ma anche dalla disponibilità di substrati amminoacidici. In particolare di quelli essenziali.
Ulteriori ricerche scientifiche dimostrano che una integrazione a base di miscela di amminoacidi aumenta la produzione di ATP .
Gli amminoacidi RAMIFICATI ( BCAA) consistono invece nel gruppo composto da Leucina, Isoleucina e Valina. Devono anch’essi essere introdotti con la dieta ed in particolare inibiscono il catabolismo oltre ad aumentare la sintesi proteica.
A differenza della maggior parte degli amminoacidi , la degradazione dei BCAA avviene in tessuti extraepatici a livello del muscolo, del tessuto adiposo, del rene e del cervello.
Perché integrarsi con gli amminoacidi?
- A differenza dell’alimentazione come unica modalità di assunzione, quella tramite miscele di amminoacidi non necessita il passaggio digestivo.
- La digestione delle proteine è un fenomeno fisiologico molto lento, che aumenta la disponibilità di substrati energetici in maniera piuttosto graduale, mentre la supplementazione con miscele di amminoacidi determina un incremento dei livelli plasmatici in modo più rapido ( circa 20 – 45 minuti).
- Con il passare degli anni , le capacità digestive dell’individuo rallentano.
Pertanto l’ integrazione con amminoacidi liquidi può tutelare la salute dell’apparato renale ed epatico , meno sollecitato nei processi di smaltimento.

Icarus Advivo e Magnum
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In quanto alla posologia vi sono diverse opzioni. Qualora si trattasse di un prodotto consumabile in compresse, si adotta solitamente una compressa ogni dieci chilogrammi di peso corporeo.
La novità proposta da ICARUS ADVIVO è senza dubbio la posologia in bustine monodose. Diluiti in acqua possono essere associati a MAGNUM per avere la spinta aggiuntiva dei carboidrati.
Le compresse di amminoacidi comunemente acquistate necessitano del passaggio intestinale e dunque saranno disponibile solamente successivamente al workout.
Altresì consigliabili senza dubbio in una fase di recovery post allenamento.
L’amminoacido liquido è disponibile soprattutto per coprire le esigenze dell’intra work out, momento in cui la disidratazione endocellulare è più presente.
Ecco perché la rapida assimilazione in ambiente liquido li rende immediatamente utilizzabili anche in un immediato fine allenamento.
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