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Il 2020 si è trovato ad affrontare una pandemia di Coronavirus, più tecnicamente detto COVID-19.
Impossibile non fare caso alle conseguenze enormi di questo fenomeno nel nostro piccolo, come su larga scala.
Il nostro meraviglioso paese è apparentemente attanagliato da questo virus.
Pareri discordanti posizionano il virus con una pandemia globale, altri una semplice influenza virale resa forte da un’isteria di massa.
Ciò che è certo è la grande mancanza di informazione che è stata adottata in merito. Dovrebbe ancor prima dei provvedimenti essere al centro di tutto, ma gli organi competenti hanno preferito indossare colori politici e salvare le loro posizioni piuttosto che dare peso alla salute (fisica e mentale) della nazione. E con questo si intende fornire valide informazioni, certe.
Ad oggi stiamo vivendo una vera e propria psicosi di massa riguardo ad una forma virale del quale non sappiamo praticamente niente, che vede reazioni da guerra nucleare con i supermercati presi d’assalto.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza in merito.
Si tratta di una forma di virus che pare provenire da altri animali, sembrerebbe dal pipistrello. Questo è possibile grazie al cosiddetto “salto di specie”, che lo rende capace di contagiare l’essere umano.
Conosciamo attualmente 8 tipologie di Coronavirus, oltre a quella che interessa l’attuale pandemia. Le caratteristiche sono molto simili alle altre forme virali, ma questo ceppo si differenzia per un’altissima facilità di tramissione.
Pare infatti che si possa trasmettere da soggetto a soggetto anche tramite coloro che non presentano sintomi (asintomatici) o che ancora sono nel periodo di incubazione. Incubazione che può durare dai 2 ai 14 giorni secondo le attuali informazioni.
Questi elementi rendono il COVID-19 o CORONAVIRUS un virus rischioso, spaventoso ed imprevedile.
La diffusione
Vediamo un po’ di numeri per capire quanto effettivamente questo virus sia o meno realmente una pandemia letale come le pesti nere del ‘300 e ‘600. Tutti ricordiamo che stroncarono un terzo della popolazione mondiale, circa 20 milioni di vittime.
Ad oggi il contagio dì CORONAVIRUS in Italia conta 270.000 casi totali, con 208.000 guarigioni e 35.491 decessi.
Ma quali sono gli identikit delle persone per le quali il virus è risultato letale?
Il 90% dei decessi è avvenuto su persone di età superiore ai 70 anni.
Particolarmente colpiti sono i soggetti con pregresse patologie conclamate di ipertensione, diabete, ischemie, tumori o malattie degenerative.
80% di questi decessi si registra nei pazienti di sesso maschile.
Questi dati fanno riflettere molto.
La normale influenza stagionale ha un tasso di mortalità che va da 1% al 2,5% a seconda dell’aggressività che presenta, il CORONAVIRUS ha un tasso di circa il 4%.
Certamente un dato rilevante. Il rischio più alto tuttavia è riscontrato proprio in quei soggetti con uno stato di salute compromesso. Questo cosa significa?
Tutti coloro che godono di buona salute devono responsabilizzarsi, cercando di autonormarsi a difesa di coloro che sono a rischio.
E’ importante prendere consapevolezza inoltre della necessità di curare il proprio stato di salute.
Come reagire?
È fondamentale seguire le norme sanitarie dettate dagli organi preposti, evitando contatti molto stretti soprattutto con coloro che potrebbero essere a rischio.
Pulire spesso le mani. Mantenere le distanze, soprattutto se si è raffreddati.
Cercare di salvaguardare non se stessi, ma gli altri, agendo come se fossimo portatori inconsapevoli del virus.
Una sostanziale differenza nel Mind Set che può realmente fare la differenza in situazioni come quella che ha visto nella notte di Sabato 7 Marzo una fuga di massa da Milano dopo l’emissione del decreto.
Come difendersi?
È fondamentale, ora più che mai, svolgere una intensa attività di prevenzione e garantire al proprio corpo le vitamine ed i nutrienti necessari per tenere alte le proprie difese immunitarie. Per fare in modo che qualora il virus ci colpisse, non trovi terreno fertile per propagarsi.
OMNIAVITA grazie al suo innovativo ciclo di assunzione a sei compresse giornaliere è un grado di sostenere durante tutta la giornata l’apporto vitaminico necessario.
Non abbuffarsi è molto importante. Le grandi mangiate impegnano molto il nostro corpo, che in questo momento potrebbe doversi impegnare in attività difensive o preventive, quindi è fondamentale cercare di mangiare spesso, in modo equilibrato e leggero.
D’altro canto è preferibile evitare regimi alimentari drastici, quindi mangia senza esagerare.
Restar sempre idratati. Perché l’acqua rappresenta la vita per noi esseri viventi, in ogni momento in qui è necessario essere al meglio, sia dal punto di vista fisico che quello cognitivo abbiamo bisogno della massima idratazione. Si può essere al 100% in termini di difesa solo se abbiamo una buona e costante idratazione. Inoltre l’acqua che immettiamo nel nostro organismo supporta le attività di espulsione di eventuali batteri, virus ed agenti indesiderati.
Cosa fare?
Se stai leggendo questo articolo è molto probabile che tu sia un individuo dedito alla salute, alla cura del corpo e con uno spiccato senso di responsabilità verso il mondo che lo circonda.
Questo virus è un grande elemento di interferenza nelle energie della salute e del benessere del nostro pianeta e deve essere contrastato con un grande senso di responsabilità. Questa potrà sembrarti un’arma poco efficace, ma che in realtà è in assoluto lo strumento più forte per poter contrastare questo fenomeno.
Altro importantissimo elemento è quello economico, che deve essere contrastato con la buona volontà e la motivazione: NON FERMARTI a meno che tu non ti senta male. Continua a lavorare cercando di tutelare la salute altrui, sarà più difficile perché molte attività sono ferme, ma tu approfitta di questo momento per fare tutto ciò che ti eri ripromesso di fare e che hai procrastinato o rimandato. Periodi simili aprono occasioni a grandissime possibilità per tutti, quindi non abbassare la guardia e continua ad impegnati nella produttività. Quando tutto sarà finito raccoglierai i grandi frutti di questa determinazione.
Ricorda che il mondo che ci circonda fa parte di noi e noi di esso, come una cosa sola.
Le piante producono ossigeno, l’atmosfera ci protegge, l’acqua ci disseta, renditi utile facendo la tua parte nella vita, supportando gli altri esseri con le tue speranze, il tuo pensiero e le tue azioni.
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